venerdì 19 dicembre 2014

Giorgio Ambrosoli (lettera)

Anna carissima,

Non ho timori per me ....................
È indubbio che, in ogni caso, pagherò a molto caro prezzo l’incarico: lo sapevo prima di accettarlo e quindi non mi lamento affatto perché per me è stata un’occasione unica di fare qualcosa per il paese.

Ricordi i giorni dell’Umi (Unione Monarchica Italiana ndr) , le speranze mai realizzate di far politica per il paese e non per i partiti: ebbene, a quarant’anni, di colpo, ho fatto politica e in nome dello Stato e non per un partito.
Con l’incarico, ho avuto in mano un potere enorme e discrezionale al massimo ed ho sempre operato – ne ho la piena coscienza – solo nell’interesse del paese, creandomi ovviamente solo nemici perché tutti quelli che hanno per mio merito avuto quanto loro spettava non sono certo riconoscenti perché credono di aver avuto solo quello che a loro spettava: ed hanno ragione, anche se, non fossi stato io, avrebbero recuperato i loro averi parecchi mesi dopo.

I nemici comunque non aiutano, e cercheranno in ogni modo di farmi scivolare su qualche fesseria, e purtroppo, quando devi firmare centinaia di lettere al giorno, puoi anche firmare fesserie.

Qualunque cosa succeda, comunque, tu sai che cosa devi fare e sono certo saprai fare benissimo.

Dovrai tu allevare i ragazzi e crescerli nel rispetto di quei valori nei quali noi abbiamo creduto..............
Abbiano coscienza dei loro doveri verso se stessi, verso la famiglia nel senso trascendente che io ho, verso il paese, si chiami Italia o si chiami Europa.

Riuscirai benissimo, ne sono certo, perché sei molto brava e perché i ragazzi sono uno meglio dell’altro.............

Sarà per te una vita dura, ma sei una ragazza talmente brava che te la caverai sempre e farai come sempre il tuo dovere costi quello che costi.

mercoledì 17 dicembre 2014

Solone

La nostra città mai perirà per decreto di Zeus e per volere dei degli dei immortali; tale è infatti la magnanimità della protettrice Pallade Atena e del potente padre Zeus che tiene al di sopra di essa le proprie mani; ma con la loro stoltezza vogliono rovinare questa grande città i cittadini stessi, desiderosi di lucro e ingiusto è l'animo dei reggitori del popolo, i quali ben presto subiranno molti dolori per la loro grande protervia.
Non sanno infatti contenere l'arroganza, né usare con ordine nella tranquillità del convivere le presenti gioie.
Diventano ricchi grazie alle loro opere inique. Senza rispettare i beni Sacri né quelli pubblici, rubano e sottraggono chi di qua chi di là e non osservano le auguste norme di Dike che silenziosa guarda il passato e il futuro e a suo tempo arriverà a far pagare interamente le loro colpe.
Questa piaga insanabile già avanza per tutta la città; rapidamente procede verso una triste schiavitù che ridesta la rivolta intestina e la guerra sopita che distruggerà una florida gioventù.
Rapidamente infatti l'amata città è mandata in rovina dai malvagi, tra le congiure care agli ingiusti.
Questi mali serpeggiano fra il popolo; e dei poveri molti se ne vanno in terra straniera, venduti schiavi, costretti indegnamente in catene.
Così il pubblico male entra nella casa di ognuno, e non valgono a trattenerlo le porte dell'atrio; esso balza al di sopra dell'alto muro e ci scopre dappertutto, anche se ci rifugiamo nella camera più riposta.
Questo mi dice l'animo di rivelare agli Ateniesi, quanto grandi mali reca alla città la cattiva legislazione, mentre la buona legislazione rende tutto bene ordinato e adatto e nello stesso tempo lega le mani degli ingiusti; mitiga le asperità, fa cessare la tracotanza, elimina la protervia, dissecca i fiori nascenti della sventura, corregge i giudizi ingiusti, rende miti le azioni superbe, fa cessare quelle della discordia, fa cessare il furore della molesta contesa; e sotto la buona legislazione tutto è fra gli uomini conveniente e saggio.

domenica 28 settembre 2014

Steve Jobs: ...............Dovete trovare quel che amate. E questo vale sia per il vostro lavoro che per i vostri affetti.......

Qualche volta la vita ti colpisce come un mattone in testa. Non perdete la fede, però. Sono convinto che l'unica cosa che mi ha trattenuto dal mollare tutto sia stato l'amore per quello che ho fatto. Dovete trovare quel che amate. E questo vale sia per il vostro lavoro che per i vostri affetti. Il vostro lavoro riempirà una buona parte della vostra vita, e l'unico modo per essere realimente soddisfatti è fare quello che riterrete un buon lavoro. E l'unico modo per fare un buon lavoro è amare quello che fate.

Steve Jobs

Non fatevi intrappolare dai dogmi, che vuol dire vivere seguendo i risultati del pensiero di altre persone. Non lasciate che il rumore delle opinioni altrui offuschi la vostra voce interiore. E, cosa più importante di tutte, abbiate il coraggio di seguire il vostro cuore e la vostra intuizione. In qualche modo loro sanno che cosa volete realmente diventare. Tutto il resto è secondario.

Albert Einstein

La ricerca della verità è più preziosa del suo possesso

Albert Einstein

Solo quelli che sono così folli da pensare di cambiare il mondo, lo cambiano davvero.

Albert Einstein

Tutto è relativo. Prendi un ultracentenario che rompe uno specchio: sarà ben lieto di sapere che ha ancora sette anni di disgrazie.

*****


Steve Jobs

Il sogno dei vostri clienti è una vita migliore e più felice. 
Non muovere prodotti, 
arricchisci le loro vite

Steve Jobs: non perdete tempo

Non perdete tempo a vivere la vita di qualcun altro. 
Siate affamati, siate folli”

Steve Jobs: cambiare il mondo

Ai folli. Agli anticonformisti, ai ribelli, ai piantagrane, ai pioli rotondi nei buchi quadrati, a tutti coloro che vedono le cose in modo diverso – non amano le regole… perché solo coloro che sono abbastanza folli da pensare di poter cambiare il mondo lo cambiano davvero.



martedì 29 luglio 2014

Albert Einstein

Il mondo è un posto pericoloso, non a causa di quelli che compiono azioni malvagie ma per quelli che osservano senza dire nulla.

A. Lincoln

Non vorrei essere uno schiavo, ma non vorrei neanche essere un padrone. Questo esprime la mia idea di democrazia.

sabato 21 giugno 2014

Papa Francesco

..............Un cuore libero è luminoso, illumina gli altri, fa vedere la strada che porta a Dio: un cuore luminoso, che non è incatenato, un cuore che va avanti e che anche invecchia bene, perché invecchia come il buon vino: quando il buon vino invecchia è un bel vino invecchiato. Invece il cuore che non è luminoso è come il vino non buono: passa il tempo e si guasta di più e diventa aceto. Che il Signore ci dia questa prudenza spirituale per capire bene dove è il mio cuore, a che tesoro è attaccato il mio cuore. E anche ci dia la forza di scatenarlo, se è incatenato, perché divenga libero, luminoso e ci dia questa bella felicità di figli di Dio: quella vera libertà.

Dante Alighieri e le Stelle.

"E quindi uscimmo a riveder le stelle" - Inferno;
 "Puro e disposto a salir a le stelle" - Purgatorio;
 "L'amor che move il sole e l'altre stelle" - Paradiso.

Tutte e tre, Inferno, Purgatorio, Paradiso terminano con la parola "Stelle".



***

Chiamavi ‘l cielo e ‘ntorno vi si gira,
mostrandovi le sue bellezze etterne,
e l’occhio vostro pur a terra mira;
onde vi batte chi tutto discerne.
ovvero, voi non guardate in alto, al cielo, voi guardate soltanto in basso, a terra.

giovedì 19 giugno 2014

Papa Francesco

Chiediamo oggi al Signore Gesù che ci dia questa grazia:
- di non immischiarci mai nella vita degli altri, di non diventare cristiani di buone maniere e cattive abitudini, di seguire Gesù, di andare dietro Gesù, sulla sua strada. E questo basta!

domenica 15 giugno 2014

Henry Ford

Chiunque smetta di imparare è un vecchio, che abbia 20 anni o 80.
Chi continua ad imparare, giorno dopo giorno, resta giovane.
La cosa migliore da fare nella vita è mantenere la propria mente giovane ed aperta."

Einstein Albert

Chi dice che è impossibile, non dovrebbe disturbare chi ce la sta facendo

Aristotele: dignità e onore

La dignità non consiste nel possedere onori, ma nella coscienza di meritarli.

Leonardo da Vinci: amore

Amor ogni cosa vince.

Leonardo da Vinci

Riprendi l’amico in segreto e lodalo in palese.
Leonardo da Vinci

venerdì 13 giugno 2014

Papa Francesco

È provato che con il cibo che avanza potremmo dar da mangiare alla gente che ha fame..............

L'economia si muove per l'affanno di avere di più e paradossalmente, si alimenta una cultura dello scarto. Si scartano i giovani quando si limita la natalità. Si scartano anche gli anziani perché non servono più, non producono, sono una classe passiva.................
...........si scarta il futuro di un popolo perché i ragazzi tirano in avanti con forza e perché gli anziani ci danno la saggezza, hanno la memoria di questo popolo e devono trasmetterla ai giovani..............
...............Noi scartiamo tutta una generazione per mantenere un sistema economico che non regge più...........

Papa Francesco

Papa Francesco vorrebbe essere ricordato così: “Era un bravo ragazzo, ha fatto ciò che poteva, non era così male”.
intervista a ‘La Vanguardia’, quotidiano di Barcellona

domenica 23 febbraio 2014

Proverbio latino.

Alieni appetens, sui profusus.

Chi desidera le cose altrui dissipa le proprie. 

Seneca, Epistulae Morales Ad Lucilium

Animum debes mutare non coelum.

Devi cambiare te stesso non il cielo


Papa Francesco

Gesù non è venuto a insegnarci le buone maniere, maniere da salotto! Per questo non c'era bisogno che scendesse dal Cielo e morisse sulla croce-
- A chi vuole seguirlo Gesù chiede di amare chi non lo merita, senza contraccambio, per colmare i vuoti d'amore che ci sono nei cuori, nelle relazioni umane, nelle famiglie, nelle comunità, nel mondo
 - Essere santi non è un lusso, è necessario per la salvezza del mondo.